Per salvare e riscoprire un patrimonio prezioso (le voci dei nostri avi) |
Il dialetto vastese e la dialettologia |
Lessico
del dialetto vastese - 2008 |
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Un' opera ricca di oltre 8000 vocaboli | |
di Tito Spinelli | |
Un
motivo in più per ripercorrere i modi del nostro vernacolo e
riscoprire insieme le comuni radici |
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dal
23 dicembre 2008 nelle librerie e presso la Casa editrice |
Casa Editrice Cannarsa - Via Tobruk, 2: tel. 0873.364722 - Via L. Umile 5: tel. 0873.60801 - Vasto - e-mail: cannarsa@gmail.com |
Copertina
cartonata con stampa in oro a caldo in custodia pp. 296 cm 14x21€
25,00 |
stralcio
da "Vasto domani", giornale degli abruzzesi nel mondo
- n. 1 - Gennaio 2009 |
Una
monumentale opera culturale di Tito Spinelli
Tito Spinelli,
poeta, scrittore, drammaturgo, saggista, autore di numerose pubblicazioni
di elevata cultura, ora si cimenta nella realizzazione di una monumentale
opera che si inserisce in quel mosaico di libri della preziosa teca di
estetica dialettologica abruzzese.Pubblicato il "Lessico del dialetto vastese" Ci riferiamo al ponderoso volume "Lessico del dialetto vastese" (Cannarsa Editore -Vasto 2008). Il libro è così presentato dall'editore: "Un'opera più unica della rara parlatura vastese, ricca di oltre 8000 vocaboli, raccolti in ordine alfabetico, nella quale risaltano la vivacità e la vena di un popolo dalle origini antichissime. Essa ripercorre la strada del passato e fa meglio capire il presente, coniugando i fondamentali valori della tradizione con l'attualità. Mostra, infine, il pregio della rivalutazione dell'appartenenza e rivaluta l'identità di chi vuoi riconoscersi attraverso l'uso del proprio dialetto". Per avere qualche precedente nel campo lessicale della parlatura paesana, unica ed originale a Vasto, dobbiamo riferirci al "Vocabolario vastese" di Luigi Anelli, rimasto, purtroppo appena abbozzato e non completato. Ed è proprio Tito Spinelli ad affrontare e risolvere questa ardua fatica coronata da successo perché, un'opera così concepita, costituisce un fondamentale pilastro per "decifrare" e tradurre le espressioni dialettali della ormai riconosciuta "lengua uastareule" (lingua vastese), per interpretarne appieno i significati e, attraverso la collocazione degli accenti (che sono indispensabili) pronunciarne l'effettiva "parlata", così come l'uso corrente tradizionale impone per avere una esatta e aderente espressività idiomatica. Il "Lessico del dialetto vastese" di Tito Spinelli è una indispensabile basilare opera di sussidiarietà per quanti intendono scrivere il vernacolo vastese, ed avere una corretta pronuncia. Giova anche sottolineare che il volume è arricchito da "spigolature etimologiche" che, come rileva l'autore, sono esempi che hanno "carattere esclusivamente orientativo e vogliono solo indicare il retroterra lessicale da cui ha tratto origine il dialetto vastese, al di là dei sopravvenuti mutamenti fonetici". Ed ancora è riportato un indice dei nomi propri d'uso tradizionale in ambiente vastese. stralcio
da art., a firma Giuseppe Catania, apparso su "il Vastese",
mensile d'info. del territorio - n. 2 - febbraio 2009 |
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