Poeti e Scrittori scomparsi di Vasto | |
Nicola Del Casale | |
Uno dei grandi poeti dialettali del'900 | |
(Vasto, 17 novembre 1926 - Vasto, 23 maggio 1984) | |
Un poeta che seppe cantare, con la sua spontaneità di espressione popolana, la sua terra, la sua gente, le peculiarità umane |
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Nicola Del Casale, quarto di otto fratelli, nasce a Vasto il 17.11.1926. Il padre, Antonio, emigrato a 14 anni (1904) negli Stati Uniti, s'imbattè oltreoceano con un "DEL CASAL" di origine spagnola. La curiosità dell'omonimia li spinse all'Istituto Araldico della metropoli statunitense, New York, dove appresero che il cognome di entrambi aveva origini iberiche. In una sua breve autobiografia, Nicola Del Casale spiega la sua sconfinata vena poetica portando a sostegno una particolare ricerca sul suo nome fatta da lui stesso sulla base della indicazione ricevuta dal padre, quando afferma che dall'Enciclopedia Universale Rizzoli-Larousse, si legge: CASAL (Julian DEL): poeta cubano (L'Avana 1863- 1893)..., di raffinata sensibilità, amico di Rubin Dario, risentì l'influsso dei "simbolisti" francesi, e può considerarsi un precursore del modernismo, (opere: Foglie al vento (1890); Busti e Rime (1893). |
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Ecco da lui stesso spiegato dunque il perchè di Nicola Del Casale Poeta? ll suo "Cantare era nelle "radici", sicchè nel 1943/44, sul finire del secondo conflitto mondiale, appena diciasettenne, il sole del Vasto cominciò a maturarne i frutti... Nel 1944, esordsce con "Lo Straniero Faust" (dramma in 6 atti). Nel 1946, scrisse la commedia in dialetto vastese "Lu scarpare" (il calzolaio), rappresentata nell'Aula Magna dell'Istituto, trasformata per l'occasione in teatro, dove, allora era studente di ragioneria. Nel 1970, pubblica "Lu Vuaste dumane", seguono "Frunne e ffrusce" (1972), "Pinnuccia mé" (1973), "Fari e lanterne" (1975), e "Pârle lu Vuâste" (1978). "Poeta d ispirazione sincera Nicola Del Casale e del suo mondo interiore, delle sue impressioni, delle sue emozioni, delle sue fantasie il quale sa rendere partecipe il lettore perché schietto è l'accento del suo linguaggio, comunicativo il calore della sua umanità..." (Raffaello Biordi), è stato anche - "paroliere-poeta" come autore delle parole di molte canzoni regolarmente iscritte alla SIAE come "Nasce l'amore", "Nustalgie d'Abbruzze" - musiche di A. Mascitti, "Madonna Mé Pirdone", "Nicole 'mpapucchiate", "Nustalgie d'Abruzzese", "Il Maggiolino della Speranza" (N. Stivaletta), "La Vi' di la Casette" (A. Polsi). Nicola Del Casale è stato anche fecondo autore di numerose poesie in lingua letteraria con "Canti semplici e solenni, pieni d vita e di natura, di realtà ...". Il 23 maggio 1984 viene a mancare presso l'Ospedale Maggiore di Bologna ove si trovava ricoverato. ll mese precedente la sua morte, nella sua casa di Chieti, scriveva le sue ultime cinque toccanti poesie dialogando con il suo cuore, malandato e stanco, che da lì a qualche giorno si sarebbe per sempre fermato. |
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stralcio
dal volume "Pârle lu Vuašte" di Nicola Del Casale e Giuseppe Galasso - Vastophil, 2017 - Editore Il Torcoliere - Vasto - a cura di Vittorio Del Casale, fratello di Nicola - M.S., gennaio 2018 |
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Trent'anni
fa (1984 - 2014) la scomparsa di Nicola Del Casale |
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Trent'anni
fa, il 23 maggio del 1984, ci lasciava Nicola
Del
Casale, uno dei grandi poeti del Novecento vastese, degno erede della tradizione
dialettale portata avanti da Luigi Anelli, Gaetano Murolo, Espedito Ferrara e Giuseppe Perrozzi. Passione e amore per la propria città e per la bella parlatura paesana, sono le principali caratteristiche di Nicola Del Casale, poeta autentico, vero cultore della lingua uàštaréule, che ha cercato di coltivare e diffondere con l'intento di evitare che cadessero nel dimenticatoio quei suoni, quei toni singolari e caratteristici, unici e irripetibili, che il vero dialetto vastese sa dare. Sin da giovanissimo, si appassiona al teatro dialettale, forse |
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favorevolmente impressionato dalle rappresentazioni teatrali di Luigi Anelli e di Espedito Ferrara, tanto da scrivere egli stesso, allora studente di ragioneria, nel 1946, la commedia in dialetto vastese "Lu scarpare" (il calzolaio), rappresentata.nell'Aula Magna dell'Istituto, trasformata per l'occasione in teatro. |
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Poeta in lingua e dialettale, Nicola Del Casale scrive testi per diverse canzoni abruzzesi di
buon successo. Ricordiamo: • Nasce l'amore, vincitore del 3° premio al 2° Concorso Regionale de La 'mpajes'hanne cagnate ...- Panicella d'oro di Taranta.Peligna; • Madonna mé, pirdone, musicata dal M° Domenico De Laurentiis, presentata al 3° Concorso ...Regionale de La Panicella d'oro di Taranta Peligna: Madonna
mé, pirdone!
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Nicole 'mpapucchiate, musicata dal M°
de Laurentiis, vincitore della coppa offerta dall'E.P.T.'stu monne di piccate che tanda tradizione Racconde nonna meje, gna dice mamm'e tate, nghe tre quattre ducate quanda felicità!, ecc. ...di Teramo alla XI Settembrata Abruzzese svoltasi a Pescara nel 1968; • Nustalgie d'Abruzzese (Canzone dell'emigrante), incisa su disco dal coro di Roccascalegna e ...realizzata a cura della Casa musicale VER-DI Record di Ortona. Da alle stampe diversi volumetti di pesie: |
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Nel 1970 "Lu Vuaste dumane", volumetto
di poesie, la
sua prima ...raccolta di poesie, viene pubblicato nei Quaderni di poesia dialettale ...del Centro Studi Abruzzesi diretto da Francesco Amoroso. ..."Egli essendo nato a Vasto", si legge nella prefazione di ... Giuseppe Perrozzi, amico nella vita e nella poesia, "dove il mare ...ed il sole trionfano sulle bellezze dei degradanti orti, non poteva ...non raccogliere la spontaneità e l'estro che esplodono senza ...eccessive finezze, ma efficacissimi nell'esternare ciò che in cor si ...sente. Il suo occhio che dal Muro delle Lame sin da bambino, ...spaziava sull'orizzonte adriatico, ha assorbito un giuoco di luci e ...di colori, di visioni incantate che hanno trovato eco nei suoi versi. ...Ecco la ragione per cui essendo egli innamorato della sua Vasto, ...la sogna in tutte le ore, la osserva in più diversi atteggiamenti, ...passeggiandone le strade e le piazze, bordeggiando con il suo |
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...battello della fantasia, le contrade di Punta Penna, Vignola, Casarza e concludendo, alle volte, ...con un accento di amarezza, se in tanto splendore della natura, gli uomini di questa terra ...diventano piccini, indolenti, accidiosi". ...All'interno sono presenti vere perle liriche, come "Lu Vuaste Dumane", la poesia che da il titolo ...alla raccolta, che racconta la Vasto di ieri, di oggi e di domani, con il pericolo che "Si tanda pinziri ...a la cocce 'n zi cagne, si ognune li mane s'allave e… si stà, sta terre d'ore, divente di stagne!". ...Si susseguono personaggi curiosi, luoghi incantanti della nostra terra, gustose scenette, ricordi ...dei tempi passati, spesso conditi di palese nostalgia perché: "La
vite passe a ogne vattenne de core a ogne sbattenne de cije.
..."È tempo sprecato", afferma l'autore in un'altra
brillante poesia. Passe lu tempe a ogne calate de sole, a ogne sunate d'Avé-Marje". "Tempe
spricate! A rravà la cocci'a ‘ll’asine si sprech'acch’e sapone, gna j'é cucciut'e senza sintimende. Tempe spricate! A rripulì lu porce, che fì tu pi le purtà 'ccapezze gne nu cane, a fà la nuvutà pi lu paese? A lu prime pantane ci s'aritravodde Pi fà unor’a la rrazze Che nì j'é porce se nì j'é vrett'e zozze. Tempe spricate! A dà' cunzije o 'na bona parole a 'na pirzone che 'n ti vò sindì, ci s'arifonne temp'e fjate. Ti sind’a risponde: tu che pu' capì de quelle che ci vò p'ariggiustà lu monne! Tempe spricate! E' mej'a starse zitte. A ccummatte nghe 'n’asina cucciute o nghe nu porci'aripulite si perde sole tempe. E j'é tempe spricate!" |
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Il 1972 è l'anno di Frunne
e frusce, con prefazione di Guido ...Giuliante. Tra le gustose macchiette verseggiate da Del Casale, ...troviamo Rocche Citrone che "le chiàmene sirpente e 'nté vilene", ..."strùscele e mmagne a mezz'a la pulitìche", "Zia Rosa", che ha una ...rivendita di vino alla marina, "il pappagallo" un po' troppo ...chiacchierone che infastidisce i clienti, oppure la gustosa satira del ..."malato" costretto alla dieta, ed ancora il "vecchio pescatore" che ...pensieroso guarda il mare fonte di vita e causa di morte. • Il 1973, l'anno successivo, è la volta di Pinnuccia me', con la ...prefazione di Raffaello Biordi. ...Come preannuncia il titolo, questa volta Nicola Del Casale, oltre della ...sua Vasto, tesse le lodi dello strumento di cui si serve per trasformare ...in versi i propri sentimenti e le proprie osservazioni "de coma che ...stu monne vive, de gna la ggend'è ffatte e ssi cumporte". ...Ma il poeta fa un'avvertenza al lettore: "Tu che mmi ligge / de cchiù ...m'ha' da rilegge angore / si vvu' capì che ddice / la voce dendre de ...'stu core". "Perché", come precisa Raffaello Biordi nella prefazione, ..."Nicola Del Casale scrive proprio quel modo che il cuore detta entro ...e cioè quando le bellezze della natura lo affascinano; quando la ...memoria di amici scomparsi lo inteneriscono; quando il peso delle ...morte stagioni lo cruccia; quando la sconsacrazione di leggi etiche ...e morali lo indignano. • Nel 1975, per i tipi della Tipografia D'Adamo - Vasto, pubblica, il ...volume di poesie in lingua, Fari e Lanterne. • Nel 1978 Pârle lu Vuâste, con una presentazione di Adelio Tilli. ...La raccolta di 118 sonetti è introdotta dalle ottave della lirica che da |
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...il titolo alla raccolta, che
rappresenta un vero e proprio inno ai figli di Vasto che hanno onorato ...poeticamente la città e il suo dialetto, da Lucio Valerio Pudente a Gabriele Rossetti, da ...Romualdo Pantini a Francesco Romani, da Gaetano Murolo a Luigi Anelli, da Espedito ...Ferrara a Giuseppe Perrozzi. ...I 53 sonetti della prima parte, rappresentano dei quadri poetici dei luoghi cari, delle strade, ...delle fontane e delle contrade di Vasto, come Buonanotte, la Marina, Scaramuzza, il Trave, ...Concarella, Casarza, San Nicola, Vignola, la Lebba, Punta Penna, Punta d'Erce, Pagliarelli, ...l’Incoronata, le Croci, la Piazza del Pesce, le Torri di Santa Maria Maggiore, di San Pietro, ...di San Giuseppe e di Sant’Antonio e altri luoghi, mentre le restanti 65 sono più filosofeggianti ...e riflessive, come lo stesso Del Casale spiega, dove il "lettore attento deve ricercare se non ...quel pizzico di sagacia e di saggezza naturale sempre presente nei nostri padri che con il ...loro parlare di allora hanno saputo dare vita e consistenza a numerosi detti per l’alto valore ...umano e per quel sentenziare arguto e faceto e aperto su fatti e situazioni". • Inedita è rimasta la ponderosa e significativa Cummedia Nostre, un'opera formata da ...ben oltre 10.300 versi che il poeta stesso ritenne meritevole di "entrare a far parte del ...bagaglio di librarie reminiscenze di ogni nostro concittadino attento ed amante della poetica ...arte dialettale". ...Così lo ricordava Giuseppe Catania in occasione del ventennale dalla morte (1984 - 2004), ..."Un poeta che seppe cantare, con la sua spontaneità di espressione popolana, la sua terra, la ...sua gente, le peculiarità umane. Ci resta così la sua opera fatta di versi immortali, che ora ...sono consacrati alla storia futura, alla poetica del nostro Abruzzo. Nicola Del Casale, così ...come ogni anima candida e conscia del suo essere, seppe benissimo interpretare il suo ...momento, tanto da non crearsi illusioni di celebrità". • Il mese precedente la sua morte, nella sua casa di Chieti, scriveva le sue ultime cinque ...toccanti poesie. |
stralcio da art., a firma Lino Spadaccini, apparso su "www.noivastesi.blogspot.com" - 23 maggio 2014 e altre fonti |
Nicola Del Casale |
Nicola
Del Casale, un poeta di cuore e di sentimento, della luce, come è
stato definito, della chiarezza, della sincerità, della verità. Un
poeta che seppe cantare, con la sua spontaneità di espressione
popolana, la sua terra, la sua gente, le peculiarità umane.
Poeta di fervida ed appassionata liricità, che seppe esprimere con la sua opera, un momento della nostra civiltà, cantandone il costume e il folclore, la spiritualità e l'essenza umana ispirata ad una religiosità ricca di temperamento mistico, quale il vero Poeta sa possedere, quale patrimonio inestimabile di vera sopravvivenza materiale. La sua opera è fatta di versi immortali che ora sono consacrati alla storia futura, alla cultura poetica della sua città e di tutto l'Abruzzo. stralcio
da art., a firma Giuseppe Catania, apparso su "www.noivastesi.blogspot.com"
- 13 giugno 2016 |
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