Ricette
Piatto Unico: Altro (senza carne e pesce)

Asparago grosso alla parmigiana
Ingredienti:
Dose per 4 persone
1 Kg. di asparago extra o grosso
;
100 g di parmigiano grattugiato;
burro
;
olio extravergine d'oliva.
Preparazione e cottura:
Disporre in una pirofila
imburrata uno strato
di asparagi cotti, cospargere con un filo d'olio,
e con una spolverata di parmigiano.
Ripetere l'operazione strato dopo strato terminando con una abbondante spolverata
di formaggio.
Fare gratinare al forno a 180° / 200° C. per
10/15 minuti.

M. S., 2023
 
Bietole...
e patate:
Lessare le bietole e le patate (ottime quelle novelle) e condire con il classico peperone
secco soffritto e olio (aglio a piacere)
.

al sugo:
A Vasto le bietole (meglio quelle piccole e
tenere) già lessate si condiscono con un sugo
di pomodoro fresco e aglio.

al sugo di pesce:
Una variante marinara molto apprezzata: il
sugo si può preparare con gli stessi pesci del brodetto o con varietà che più si preferiscono, sempre con pomodoro, aglio e prezzemolo.
Con lo stesso sugo si possono condire anche
le rape.
stralcio dal libro di Nicolangelo e Nicola D'Adamo
"Gli Ortolani di Vasto" stampato nel 2011
Carciofi fritti "a panduffelle"
Carciofi cotti a frittelle.
Si tagliano i "cuori" di carciofo a listarelle
e si lavano in acqua e limone.
Si sgocciolano e si versano in una terrina in
cui si è preparato una pastella.
A fuoco vivo si scalda l'olio di oliva in una
padella e vi si versa, un cucchiaio alla
volta, l'impasto di carciofo e pastella.
Si ottengono tante caratteristiche
frittelle all'intenso profumo di carciofo.

stralcio dal libro di Nicolangelo e Nicola D'Adamo
"Gli Ortolani di Vasto" stampato nel 2011
Carciofi ripieni alla vastese
(scarciòfene aripiéne)
I migliori carciofi del mondo si trovano, forse,
a Vasto o meglio nell'area del vastese con
fulcro a Cupello.

Ingredienti:
Dose per 6 persone
6 carciofi;
200 g di mollica di pane;
100 g di pecorino grattugiato;
1 mazzetto di prezzemolo;
2 spicchi d' aglio;
1 uovo;
1 limone;
5 cucchiai di olio extravergine d' oliva;
pizzico di pepe tritato;
acqua e sale.
Preparazione e cottura:
Allargare i carciofi dopo averli mondati
delle punte dure e privati della scorza
lungo
i gambi.
Fare un composto di mollica di pane o
pan grattato,
preventivamente bagnata
e strizzata, pecorino, prezzemolo, l' aglio
tritato, pochissimo pepe tritato, l' uovo,
un cucchiaio di olio d' oliva ed un pizzico
di sale. Riempire i carciofi bagnati
esteriormente con una parte del limone
per non farli annerire, sistemarli in un
tegame (tijélle de terracotta), immergendoli
per metà in acqua e olio d' oliva; coprire il
recipiente e lasciar cuocere a fuoco lento
per circa un'ora.

da "Lunarie de lu Uašte" - ed. 2001
Carciofi alla romana
(I piatti salvacuore dei cardiologi)
Ingredienti per 1 persona:
100 g di carciofi tipo mammole romane;
1/4 di limone;
2 rametti di prezzemolo;
2 foglie di menta;
1/2 spicchio d'aglio;
125 ml circa di brodo vegetale;
1o g di olio extravergine d'oliva;
1 g di sale, pepe q.b..
Preparazione e cottura:
Pulisci i carciofi rimuovendo le foglie
esterne più rovinate e tagliando i gambi,
di cui è possibile utilizzarne i primi 5 cm,
spellati con un pelapatate per rimuovere
lo strato esterno. Metti carciofi e
gambi in
acqua fredda acidulata con mezzo limone in attesa di averli puliti tutti. Lava i rametti
di prezzemolo, selezionane le foglie e tritale finemente su un tagliere con menta e mezzo spicchio d'aglio spellato. Scola i carciofi
dall'acqua acidulata, divaricali e farciscili
con un cucchiaino di trito, un pizzico di sale
e un filo d'olio. Metti i carciofi a testa in giù
in un pentolino dai bordi alti, largo appena
da ospitarli tutti. Unisci i gambi negli spazi, condisci con un cucchiaino d'olio, cospargi
col trito rimasto, un pizzico di sale e
abbondante pepe. Unisci abbastanza
brodo vegetale da coprire i carciofi per
un terzo della loro altezza. Cuoci a fiamma media, con coperchio, per 30 minuti circa, controllando di tanto in tanto che il fondo
di cottura non si asciughi troppo, nel qual
caso aggiungi altro brodo. Trascorsi i 30
minuti togli il coperchio e prosegui la
cottura per altri 10 minuti. Servi irrorando
con il fondo di cottura.

Ricetta laziale a cura di Giuliano Tocci, responsabile del centro
per la diagnosi e la cura dell'ipertensione arteriosa all'ospedale Sant'Andrea di Roma e delegato Siprec del Lazio - aprile 2012
Cavolfiori e patate in padella
(Capifiùre e patàne a la fissàure)

Ingredienti:
Cavolfiori;
 patate;
 peperoni secchi;
aglio rosso, olio extra vergine, sale.
Preparazione e cottura:
Far bollire in acqua salata i cavolfiori insieme alle patate sbucciate.
A metà cottura, versare su un tagliere e ridurre a pezzi
i cavoli e schiacciare le patate prima di versarli in una padella nella quale aggiungere due spicchi d'aglio soffritto e peperoni spezzettati.
Far soffriggere e servire in tavola.

da "Lunarie de lu Uašte"- ed. 2011
Cavolfiori con peperone rosso
(Fuje strascinète)
Li fuje per gli ortolani di Vasto sono i cavoli
neri o rossicci (comunque non bianchi,
altrimenti si chiamerebbero "cavolfiori").
In una padella larga e bassa con un po' d'olio
d'oliva si soffriggono tre spicchi d'aglio ed un
paio di peperoni secchi, poi si versano i
cavoli già lessati e si fanno insaporire.
In un'altra variante i peperoni rossi
vengono fritti assieme a dadini di pane su
cui si versano le verdure.
Con lo stesso procedimento si possono
cuocere: li rape strascinate o li fujie
ammesche
.

stralcio dal libro di Nicolangelo e Nicola D'Adamo
"Gli Ortolani di Vasto" stampato nel 2011
Cime di rape strascinate
(Cime de rape strascinète)
Ingredienti:
1 kg. di cime di rape;
2 spicchi d' aglio;
peperoni secchi;
olio e sale.
Preparazione e cottura:
Pulire accuratamente le cime di rape
scartando le foglie più dure, lavarle e poi
lessarle. In una padella ('na fissore)
soffriggere l' olio con un aglio schiacciato
ed un peperone secco. Versare quindi
nella padella le cime di rape, condirle con
sale e lasciarle cuocere per qualche
minuto prima di servirle calde in tavola.

da "Lunarie de lu Uašte"- ed. 2004

Cipollata
(Cipullate) 
Ingredienti:
Dose per 4 persone
1 kg di cipolle;
200 g di pomodori;
alcune fette di pane abbrustolito;
olio, sale e pepe.
Preparazione e cottura:
Tagliare a fette sottili le cipolle, salarle
e rosolarle a fuoco lento in olio
abbondante e poca acqua con un pizzico
di pepe. Aggiungere alle cipolle indorate
i pomodori pelati, un mestolo d' acqua e
alzare la fiamma lasciando cuocere per
altri cinque minuti; se necessario
aggiungere ancora acqua. Versare
quindi sulle fette di pane abbrustolito
o pane tostato raffermo poste nelle
singole scodelle la cipollata.
Un piatto talmente gradito da ispirare
un vecchio canto popolare che appunto dice:
"La moja, che vvobbéne a lu marite, la
sére je fàrtruvà la cipullate
" (la moglie
che vuol bene al marito
, la sera gli fa
trovare la cipollata
).

E' uno dei piatti poveri tipici della
tradizione contadina abruzzese. La base
del piatto è molto semplice e povero, fatto
con gli ingredienti provenienti dalla terra: cipolle in abbondanza, cotte per circa
mezzora in un tegame di coccio. Non
mancano le varianti a seconda della
diversa tradizione familiare o dei gusti.

Prendendo spunto dal tradizionale e colorito
canto "La cipullate", il poeta e giornalista
vastese Espedito Ferrara ha riscritto
un'allegra canzone, sull'aria della tarantella, pubblicata sulle colonne dell'Histonium nel dicembre del 1949.

da "Lunarie de lu Uašte"- ed. 2004

Crostini alle melanzane
Ingredienti:
6 melanzane piccole;
100 g. olio extravergine d'oliva;
uno spicchio d'aglio rosso, pepe nero;
peperoncino;
prezzemolo, sale;
12 fette sottili e tostate di pane casareccio
raffermo.
Preparazione e cottura:
Mettere al forno ben caldo (150° C) le
melanzane e lasciarle per una quarantina
di minuti. Privarle della buccia e schiacciare
la polpa con una forchetta, aggiungervi
l'aglio ed il peperoncino finemente tritati. Amalgamare bene il composto e condirlo
con olio, sale, abbondante prezzemolo
tritato ed una spruzzatina di pepe nero.
Stendere l'impasto sulle fette di pane precedentemente tostate.

Le ricette di Nicola Ranieri, da "il Nuovo Business" n. 9 nov. 2008 suppl. del mensile il Nuovo - Vasto - n.11/2008
Fagiolini al pomodoro
(Faciulëtte 'nghe la pammadéure)


Ingredienti:
fagiolini;
pomodori;
olio extra vergine d'oliva, prezzemolo;
uno spicchio d'aglio rosso e foglie di basilico.
Preparazione e cottura:
Lavare i fagiolini facendo attenzione ad
eliminare le punte in entrambi i capi,
depositarli poi in un tegame aggiungendo
olio extra vergine d'oliva, prezzemolo, uno
spicchio d'aglio rosso ed ancora pomodori
e foglie di basilico.
Salare e lasciare cuocere a fuoco lento rimestolando di tanto in tanto con un
cucchiaio di legno.
Appena il sugo sarà visibilmente ristretto
ritirare dal fornello e servire in tavola.

da "Lunarie de lu Uašte"- ed. 2011
Fagioli a corallo al sugo di pomodoro
(Fasciule a curajje e li socere e neure)
I fagioli a corallo colti ancora verdi vanno
prima puliti eleminando le parti estreme e
i fili del dorso, poi si inizia a lessarli con
poco sale, ma a metà cottura, vanno scolati
ed uniti ad un sugo semplice fatto con
pomodoro fresco, aglio ed un ciuffo di prezzemolo (da togliere).
Completare la cottura e servire ben caldi.
stralcio dal libro di Nicolangelo e Nicola D'Adamo
"Gli Ortolani di Vasto" stampato nel 2011
Fagioli e finocchi
Lessare i finocchi tagliati a pezzetti (preferibilmente "femmine" con una parte
di foglie tenere), scolare e condire con un soffritto di olio d'oliva, aglio e peperone
rosso trito con una punta di piccante.
Unire i fagioli "cannellini" lessati in una
giusta quantità, aggiungere un mestolo
di acqua dei finocchi e far saltare per
alcuni minuti senza farli disfare molto.
stralcio dal libro di Nicolangelo e Nicola D'Adamo
"Gli Ortolani di Vasto" stampato nel 2011
Fave e carciofi
(Fafe e scarciofene)
E' un piatto primaverile molto semplice e nutriente.
Si cuociono insieme fave fresche e carciofi tagliati a fettine con due spicchi d'aglio,
polvere di peperone, olio d'oliva e sale.
stralcio dal libro di Nicolangelo e Nicola D'Adamo
"Gli Ortolani di Vasto" stampato nel 2011
Fave e cicoria
(I piatti salvacuore dei cardiologi)
Ingredienti per 1 persona:
80 g di fave secche bianche sbucciate;
250 g di cicoria di campo (già pulita);
15 g d'olio extravergine d'oliva;
pepe nero (o peperoncino) q.b.;
1 g di sale.
Preparazione e cottura:
La sera prima metti a bagno le fave secche
in abbondante acqua fredda. Il giorno dopo
scola e sciacqua le fave, trasferiscile in una
pentola e coprile con abbondante
acqua
fredda leggermente salata. Porta a
ebollizione, abbassa la fiamma al minimo e
fai sobbollire per circa 1 ora a pentola
semicoperta senza mai mescolare fino a
quando le fave saranno tenerissime e quasi disfatte. Intanto monda la cicoria, lavala e
lessala in abbondante acqua bollente. Scolala
al dente e tienila in caldo. Quando le fave
sono pronte, incorpora 1 cucchiaio d'olio e
lavorale energicamente con un cucchiaio di
legno, in modo da trasformarle in una purea
non troppo densa. Distribuisci la purea
caldissima nel piatto con una porzione di
cicoria. Insaporisci fave e cicoria con
abbondante pepe (o peperoncino), aggiungi
poco olio e servi. Con l'aggiunta di pane
tostato è un piatto unico.

Ricetta pugliese a cura di Francesco Giorgino,
dipartimento emergenze e trapianti d'organo all'Università di Bari, delegato
Siprec della Puglia - aprile 2012
Finocchi e pepe trito
Un pinzimonio invernale molto usato nelle
case degli ortolani a Vasto.
Su un piatto piano viene versato dell'olio
d'oliva con l'aggiunta di polvere di
peperone (lu pepe trite) e sale.
Il finocchio viene mangiato tagliato a
spicchi ed intinto nell'olio d'oliva.
Immancabile anche una fetta di pane
('na lesca di pane) fatto in casa.
stralcio dal libro di Nicolangelo e Nicola D'Adamo
"Gli Ortolani di Vasto" stampato nel 2011

Friarelli
(Peperoni verdi)
In Puglia, Abruzzo e Calabria, friarelli sono
i peperoni verdi, piccoli e dolci, tipici da
friggere (in napoletano i friarelli sono un
tipo di broccoletto).
Preparazione e cottura:
Il modo più semplice di prepararli è lavarli, asciugarli e, così come sono, metterli in
una padella capace con il fondo coperto di
olio
già caldo.
Si cuociono a fuoco vivace, per una decina
di minuti, smuovendoli ogni tanto con un mestolo.
Si tolgono e si salano.
Si mangia tutto, tranne il picciolo

da "Speciale News" - copia omaggio- Esselunga - n.8 sett.' 06
Frittata con le cipolle
Ingredienti:
Dose per 4 persone
4 cipolle fresche, possibilmente con
...i "calzoni"
;
8 uova fresche;
olio d'oliva;
sale;
pepe nero.
Preparazione e cottura:

Si tratta di affettare finemente le cipolle
fresche e metterle a soffriggere in padella metallica, con olio nostrano, sale e pepe; a doratura piena rompere, con
l'immancabile destrezza le uova - una per
volta - facendole affogare nel fondo con
la cipolla sfrigolante: la cottura è questione
di pochi minuti, letteralmente "a vista".
La ulteriore spruzzata di pepe nero
appena macinato, diventa rituale...
propiziatorio...
Il raffinato gourmet, sulla scorta di queste semplici operazioni, potrà realizzare anche
altre "frittate": a base di carciofi, di broccoli,
di zucchine, ma anche di salsiccia, ventresca, mozzarella... e di deliziosi fiori di zucca
freschi!
Quanto meno rustici contorni di stagione.

stralcio dal libro di Pino Jubatti "La Cucina
di tradizione in Abruzzo" stampato nel 2001
Frittata con gli asparagi
(Frittàte 'nghi li spërne)

Ingredienti:
asparagi;
olio expra vergine d'oliva;
uova.
Preparazione e cottura:
Lavare gli asparagi e togliere le parti dure.
Metterli in padella con olio, aggiungere acqua
e far cuocere sintanto che sarà evaporata.
Versare le uova sbattute nel recipiente e far cuocere avendo l'accortezza di rigirare la
frittata da entrambi
i lati durante la cottura.
Servire calda in tavola o usarla per farcire
due belle fette di pane casareccio.
da "Lunarie de lu Uašte" - ed. 2011
L'Acqua-Sale
(l'Accasále)
Uno dei piatti più diffusi nelle case
contadine d'una volta, sebbene anche i benestanti non lo disdegnassero, era
l'accasále, una zuppa di pane raffermo
bagnato e poi condito con olio, aglio ed
origano (újje, ájje e pelajje).

Una vera prelibatezza, che consentiva di utilizzare il pane a dispetto del tempo e di risparmiare evidentemente sulla spesa.

da "Lunarie de lu Uašte"- 2007 - "Li ricette de Za Libbrate"
Lenticchie e patate
(Lindìcchie e patàne)
Un esempio classico di piatto povero.
Ingredienti:
150 g di pane raffermo;
300 g di lenticchie;
2 patate;
3 pomodori, aglio, sale, olio extr. d'oliva e
...peperoncino.
Preparazione e cottura:
Pelate le patate e tagliatele a dadini.
Tagliate anche a dadini il pane raffermo e
dorate in padella con appena un po' d'olio.
Soffriggete l'aglio ed il peperoncino con
l'aggiunta del pomodoro. Versate infine
acqua, sale, le lenticchie e le patate.
Servite nel piatto dove avrete cura di
mettere i dadini di pane abbrustolito.

dal "Lunarie de lu Uašte"- 2007 -Li ricette de Za Libbrate"
Melanzane ripiene
(Milegname aripiéne)
Ingredienti:
1 Kg di melanzane;
pomodori, peperone dolce;
 aglio, prezzemolo, basilico;
formaggio grattugiato, olio e sale.
Preparazione e cottura:
Scegliere delle melanzane piuttosto
piccole, ammorbidirle e scavarle con
l'apposito arnese, oppure con il manico
di un cucchiaio. Mettere a bagno le coppe; tagliuzzare finemente la polpa interna delle melanzane, lavarla accuratamente,
strizzarla e farla soffriggere. Tritare aglio, peperone dolce fresco verde o rosso, abbondante basilico, prezzemolo e
pomodoro maturo; amalgamare bene il
tutto e aggiungervi sale, olio e abbondante formaggio grattugiato. Riempire con il
composto le coppe, precedentemente
strizzate con delicatezza e metterle a
cuocere con olio, pomodoro tagliato a
pezzi, aglio, prezzemolo e mezzo bicchiere
di acqua. Cuocere a fuoco basso, girando delicatamente.

da "Lunarie de lu Uašte" - ed. 2003
Melanzane e zucchine ripiene


Ingredienti:
melanzane;
zucchine;
pan grattato, sale, olio extravergine d'oliva;
formaggio, uova;
pomodoro, prezzemolo.
Preparazione e cottura:
Svuotare le melanzane e le zucchine in modo
da poterle poi riempire dell'impasto già
preparato costituito da pan grattato, olio, formaggio, uova, sale, pomodoro e
prezzemolo.
Dopo aver riempito, sistemare nel tegame, aggiungere olio ed infornare per ottenere,
dopo circa mezz'ora di
cottura, il piatto
prelibato.

da "Lunarie de lu Uašte"- 2009-
"Li ricette de Za Libbrate"
Pappa al pomodoro
(I piatti salvacuore dei cardiologi)
Ingredienti per 1 persona:
100 g di pane raffermo;
200 g di pomodori ciliegini;
250 ml di brodo vegetale;
2-3 foglie di basilico;
1 spicchio d'aglio;
15 g d'olio extravergine d'oliva;
1 g di sale, pepe q.b.;
1/3 di cucchiaino di zucchero.
Preparazione e cottura: 
Metti a rosolare in circa 15 g d'olio 1 spicchio
di aglio leggermente schiacciato. Appena è indorato aggiungi il pane a pezzetti e un
pizzico di pepe. Quando è indorato anche il
pane versa i pomodori (metà passati e metà interi}. Dopo 10 minuti allunga con brodo
vegetale per portare al volume desiderato
la dose della minestra. Mescola di tanto in
tanto per ridurre il pane in pappa. A cottura avvenuta (20 minuti) spegni il fuoco e unisci
il basilico. Versa la pappa in un piatto fondo
e condisci con l'olio.

Ricetta toscana a cura di Roberto Miccoli, unità operativa
malattie metaboliche e diabetologia Università di Pisa,
delegato Siprec della Toscana -
aprile 2012

Peperoni Farciti

Ingredienti
:

Dose per 4 persone
8 peperoni non troppo grossi;
mollica di pane;
pecorino grattugiato;
1 uovo;
2 spicchi di aglio, capperi sotto sale,
...prezzemolo;
qualche cucchiaio di olio extr. d'oliva, sale
e pepe.
Preparazione e cottura: 
Lavare i peperoni, asciugarli, tagliare le
calotte, eliminare la parte bianca e metterle
da parte. Quindi, pulire con delicatezza
l'interno dei peperoni. In una ciotola,
mischiare la mollica di pane sbriciolata con
i capperi tritati (sciacquati e strizzati),
l'aglio e il prezzemolo tritati, il pecorino grattugiato, l'uovo, un filo d'olio, sale e pepe. Farcire i peperoni con l'impasto e chiuderli
con le calottine tenute da parte. Metterli in
forno già caldo a 180°C per una ventina di minuti circa.

da "Speciale News" - copia omaggio-Esselunga - n. 8 sett. '06
Patate ripiene
Cavare delle patate molto grandi:
preparare il ripieno con uova, formaggio, pancetta, aglio ed olio d'oliva.
Riempire e mettere a cuocere a fuoco
lento, cospargendo di olio d'oliva e
aggiungendo pepe rosso trito.
stralcio dal libro di Nicolangelo e Nicola D'Adamo
"Gli Ortolani di Vasto" stampato nel 2011
 
Polpettine cacio e uova
(Pallotte de cace e ove)


Ingredienti:
6 uova;
200 g di pecorino grattugiato;
100 g di pane grattugiato;
pomodoro, cipolla, olio, sale e pepe.
Preparazione e cottura:
Tagliare a fette sottili la cipolla, salarla,
peparla e farla rosolare, a fuoco lento, in olio
di oliva e poca acqua. Quando è ben colorita, aggiungere pomodoro pelato e un mestolo
di acqua; far bollire.
Preparare delle polpettine con due parti di formaggio e una parte di pane grattugiato
con aggiunta di uova e versarle nel sugo.
Lasciar
cuocere il tutto per dieci minuti a
fuoco lento e servire ben caldo.

da "Lunarie de lu Uašte"- 2002
Sformato tricolore
(Peperoni-patate-pomodori)
Ingredienti:
Dose per 4/6 persone
2 peperoni verdi;
4 grosse patate;
3 pomodori maturi, 1 spicchio d'aglio;
3/4 cucchiai d'olio extravergine d'oliva,
...sale e pepe.
Preparazione e cottura:
Lavare i peperoni, tagliarli a fette eliminando semi e parti bianche. Pelare le patate e
tagliarle a fette abbastanza spesse. Lavare i pomodori, tagliarli a pezzi eliminando i semi interni. Cospargere con un cucchiaio d'olio il fondo di una teglia. Fare un primo strato di patate, salare poco, proseguire con uno di peperoni, condire con un filo d'olio e un pizzico
di sale, fare un altro strato di patate e finire
con i pomodori. Cospargere con aglio tritato
fine, il resto dell'olio, salare, pepare e mettere
in forno caldo a 180°C per 40/45 minuti circa. Servire tiepido.

da "Speciale News"- copia omaggio-Esselunga-n.8 sett. '06
Uova al pomodoro
(Eve nghe la pammadère)
Ingredienti:
uova;
pomodori freschi a pezzetti;
olio extravergine di oliva;
cipolla, filettino di peperoni verdi;
sale, prezzemolo, aglio e basilico.
Preparazione e cottura:

Adagiare in un tegame, preferibilmente
di terracotta (tijélla de crète), pomodori
freschi a pezzetti, olio, cipolla, filettino
di
peperoni verdi, sale, prezzemolo, aglio
e basilico e lasciar cuocere a fuoco lento.

A fine cottura aggiungere le uova e servire
a tavola dopo pochi minuti.
 
Verdure miste con Pizza di Mais
(Pizz' e ffujje)

Ingredienti:
Dose per 4 persone
1 kg di farina di mais;
1,2 di verdure mondate;
peperoni rossi secchi;
aglio, , olio extravergine di oliva, sale.
Preparazione e cottura:
1 ora e 10 min.
+ 45 min.

per la focaccia gialla (la pèzze di
hrandènie
) occorrerà formare l'impasto
classico a base di farina gialla, con poca acqua tiepida e un pizzico di sale: ne sortirà un amalgama assai morbido ma di scarsa
coesione. "Ammassare" in modo, comunque,
che la pasta "tenga" e che raggiunga la forma
di una rudimentale torta, alta non più di 3 cm.; per la cottura ideale, occorrerà l'uso della
coppa, per la durata di 35 minuti.
La pizza, una volta
estratta dalla coppa, va facilmente sbriciolata ed impastata con le
verdure cotte, mentre è caldissima.
per le verdure (li fujje š
trasscinéte) in
realtà,
più che di sottintese rape si tratta
di erbe
<spontanee: una specie di miš
ticanze
d'antica tradizione cucinaria contadina; esse
si lessano e si fanno passare a soffriggere con
aglio, peperoni secchi e sale, dentro la padella
di ferro, prima della sbriciolatura di focaccia
che avviene nella zuppiera rustica d'antan!

da "Vasto domani"- sett. 2012, a cura di Pino Jubatti
Zucchine ripiene
Ingredienti:
zucchine;
pan grattato;
olio extravergine di oliva;
formaggio, uova;
sale, pomodoro e prezzemolo.
Preparazione e cottura:

Svuotare le zucchine in modo da poterle
poi riempire dell'impasto già preparato costituito
da pan grattato, olio, formaggio,
uova, sale, pomodoro e prezzemolo.
Dopo aver riempito, sistemare nel tegame, aggiungere olio ed infornare per ottenere,
dopo circa mezz'ora di cottura, il piatto prelibato.

da "
Lunarie de lu Uašte"- 2009-"Li ricette de Za Libbrate"