Ricette
Dolci: Torte, pasticcini ed altro
 
Banane
Ingredienti, preparazione:
per  la pasta:
6 uova;
200 g di zucchero;
200 g di burro sciolto;
2 bustine di lievito;
1 bottiglietta di aroma banane;
farina che prende deve risultare un po' più
...morbido della frolla.
per il ripieno: segue

seguito.
300 g di mandorle bianche abbrust. e tritate;
200 g di miele;
1 bottiglietta di aroma banane.
per la la glassatura:
250 g di zucchero a velo;
1 bottiglietta di aroma banane con aggiunta
...di qualche cucchiaio di acqua se serve.
cottura:
200 gradi per 10 minuti.
"Nicoletta Di Fonzo" - 9/12/'22
Bocconotti
Ingredienti:
Persone a volonta per 10 bocconotti
400 g di farina;
4 uova fresche;
100 g di burro;
150 g di mandorle tostate;
100 g di cacao amaro;
150 g di zucchero comune
;
1 limone;
cannella;
mostocotto
.
Preparazione e cottura:

Si esegue l'impasto con uova, farina, burro
e metà zucchero; quindi si passa a lavorare
la sfoglia che serve per foderare gli appositi stampini - dopo averli passati al burro e alla farina - lasciando avanzare oltre il bordo la
sfoglia stessa che servirà per ricoprire la farcitura.
A parte, infatti, con l'uso di una terracotta
ampia, si prepara il ripieno versando
assieme le mandorle tritate, l'altra
porzione di zucchero, il cacao, la scorza del
limone grattugiata, la cannella e il
mostocotto in abbondanza e che servirà
per l'amalgama, mescolando su fuoco
blando per pochi minuti. Dopo i quali, si
osserverà il ristretto tipico in guisa di
marmellata consistente.
Con questo composto, si riempiranno gli
stampini già preparati, colmandoli e
risvoltandovi i bordi lasciati apposta più
larghi in abbondanza e aggiustandoli, a
mano, lungo la corona circolare.
Mettere in forno a 200 gradi per circa
mezz'ora. Raffreddare i bocconotti e,
se di preferenza, decorare.
stralcio dal libro di Pino Jubatti "La Cucina
di tradizione in Abruzzo" stampato nel 2001
 
Caggîune 'nghi li ciëce
Caggîune e Caggîunètte, li digge di la fèšte
(dolci di Natale)
Ingredienti:
ripieno di vario tipo:
...di frutta, di cioccolata, di ceci, di noci, di riso,
...di sanguinaccio, di mostarda, di mandorle o
...di .crema;
mosto cotto e la cannella;
farina, vino bianco e olio.
Preparazione e cottura:

La fase preliminare richiede la preparazione
del ripieno che può essere di vario tipo.
Si lessano i ceci e si passano al setaccio. Poi
si fa la pasta unendoli con il mosto cotto e
la cannella.
Per la pasta si ammassa una conveniente
quantità di farina con acqua, vino bianco e
olio. La ricetta tradizionale ci avverte che i
tre liquidi devono essere in uguale quantità.
La pasta viene stesa col cannello e, a file a
file, si dispongono sulla pasta mucchietti
di riempitura e poi si ricoprono, rialzando
il lembo della pasta stessa.
Con la rotellina si taglia infine, un piccolo semicerchio intorno a ogni rigonfio così
formato, se ne fermano gli orli premendoli
con l'estremità di una chiave femmina e li caggiuni sono pronti per essere fritti,
inzuccherati e mangiati.
Lu Caggiáune è un dolce tipico
del periodo natalizio ossia fino
a Carnevale
.

da "Lunarie de lu Uašte" - ed. 2001

Lu caggiòne
di Fernando D'Annunzio

Acchiàpp’ e mmitte ‘mmocche
‘štu caggiòne
, doppe mi l’ariccunde quand’é bbone, aripiène di cìce
o di muštàrde
, é ‘na delìzie!
... I’ nin zo’ bbuciàrde!
Catarrette
Ingredienti:
500 g di farina, 5 nova;
5 cucchiai di olio d'oliva, 5 cucchiai di zucchero;
un intero limone da grattugiare;
mezzo bicchiere di "Anisette";
un pizzico di sale.
Preparazione e cottura:
Procedere all' impasto come di consueto, amalgamando tutti gli ingredienti elencati
nell' ordine, fino ad ottenere un composto morbido. Ricavare dei provvisori bastoncini
che rappresentano la "porzione" di impasto
per realizzare la singola "catarretta", che
nasce come segue:
mettere a scaldare l' attrezzo di ferro lavorato
(e facilmente rintracciabile sul mercato artigianale) a forma di tenaglia a ganasce
piatte, fino quasi a farlo arroventare;
prendere la "porzione" di impasto e
stringerla
tra le suddette ganasce facendo attenzione di non avere troppo impasto
d'avanzo che fuoriesca dalla
loro forma a
losanga;
  continuare la cottura "rivoltando" l'attrezzo che è manovrato attraverso le
lunghe maniglie metalliche. Poiché i "piatti"
delle due ganasce sono quadrettati, a cottura compiuta ne sortisce una sottile sfoglia artisticamente lavorata e croccante.

da "Lunarie de lu Uašte" - ed. 2003
Tempo di cottura delle catarrette o
ferratelle
: secondo la tradizione abruzzese,
si narra che si debba calcolare recitando
una preghiera per ogni lato
(il tempo di un
Ave Maria da una parte e di Padre Nostro
dall’altra per far sì che i dolci siano
perfettamente pronti
).
Cavalle e Pupe
(dolci di Pasqua)
Ingredienti:
Persone a volonta
12 uova fresche;
3 bustine di lievito
in polvere
;
0,5 lt di latte;
800 g di cacao amaro;
700 g di zucchero comune;
0,5 kg di farina;
limone da grattuggiare;
vaniglina;
olio d'oliva extra vergine.
Preparazione e cottura:
Dopo avere amalgamato assieme le uova,
lo zucchero e l'olio in un coccio apposito,
lasciare a riposo per un quarto d'ora.
Quindi, addizionare tutto il latte e il lievito continuando ad agglutinare con energia,
fino ad ottenere un composto assai morbido;
far riposare ancora e unire gradatamente
farina e cacao: l'impasto presenterà un bel
colore bruno.
Se ne preleveranno porzioni per ottenere, modellando, "pupe" per le femminucce e
"cavalle" per i maschietti, oppure a piacere,
cuori, castelli, papere, delle dimensioni desiderate. Con le forme ottenute si
riempiono i contenitori metallici a bordo
basso, per dolci, e si mette in forno caldo:
la cottura perfetta, a sguardo vigile, non intaccherà la morbidezza della pasta così attentamente ottenuta, la glassa di
cioccolato, sui singoli pezzi, costituirà il
tocco finale.

stralcio dal libro di Pino Jubatti "La Cucina
di tradizione in Abruzzo" stampato nel 2001
 
 Chiacchiere
Una delle ricette più semplici tra i dolci di Carnevale, ma .anche quella che piace più a grandi e piccini e che si ritrova con nomi
diversi in tutta Italia.
Cambia tra le varie regioni l'aggiunta di vino bianco,
marsala, grappa, acquavite o sambuca.
Ciambella fiorita
Ingredienti:
350 g di farina, 8 uova, 350 g di zucchero;
1 bicchiere d'acqua;
 1 bicchiere d'olio extra vergine d'oliva;
1 bustina di "cremore di tartaro";
1 bustina di lievito
;
mezzo bicchiere di anice o sambuca.
Preparazione e cottura:
Montare l'albume col "cremore di tartaro".
A parte battere i tuorli con olio e liquore
scelto e aggiungere la farina, amalgamare e
poi aggiungere l'albume montato col
cremore
di tartaro.
Versare il tutto nel tegame di cottura ed
infornare per 75 minuti a 160°.

da "Lunarie de lu Uašte"- 2010 - "Li ric. de Za Libbrate"
Ciciricchiate

(dolce di Carnevale)
Ingredienti:
Dose per 8-10 persone
500 g di farina tipo 00, 5 uova;
5 cucchiai di olio di oliva, 200 g di mandorle
...tritate;
5 cucchiai di zucchero, 500 g di miele;
2 bicchieri di alcool per liquore;
50 g di confetti di sulmona.
Preparazione e cottura:
Mettere a macerare, 24 ore prima, le
mandorle nei bicchieri di alcool.
Porre la farina su di un piatto ed impastarla
unitamente all'uova, lo zucchero, l' olio e
l
'alcool in cui hanno macerato le mandorle,
così da risultare un composto ben amalgamato. Dividere la pasta in mucchietti ricavando da ognuno di essi tanti bastoncini i quali vanno ridotti a dadetti lasciandoli sparsi sulla
spianatoia infarinati. Mettere sul fuoco una capace padella con olio di semi e ad
ebollizione, friggere i dadolini di pasta. Far
bollire a parte il miele ed
immergerci i
dadolini che saranno ben
impregnatidel dulcolorante. Bagnare con acqua fredda un
piano di marmo, versarvi il composto
dandogli
la forma voluta (cuore, ciambella,
ecc..) ed accanto cospargerlo di mandorle
tritate e confettini di Sulmona.
La Ciciricchiate è un dolce tipico del
periodo
di Carnevale.
da "Lunarie de lu Uašte" - ed. 2002
Crostata di Prugne
Ingredienti:
Dose per 6 persone
Per la pasta:
180 g di farina, 100 g di burro;
70 g di zucchero, 2 tuorli d'uovo;
 la buccia grattugiata di mezzo limone;
1 pizzico di vanillina.
Per il ripieno:
600 g di prugne rosse di dimensioni medie;
2 uova, 4 cucchiai di latte, 50 g di zucchero;
1 cucchiaio di liquore Kirsch;
30 g di gelatina di albicocche.
Preparazione e cottura: 1 ora, oltre il
tempo di riposo.
 Preparare la pasta: setacciare la farina
con la vanillina e disporla a fontana; mettervi
al centro il burro, ammorbidito e diviso a
pezzetti, lo zucchero, i tuorli d'uovo e la
buccia grattugiata del limone; impastare
velocemente gli ingredienti con le dita, senza lavorare troppo il composto. Avvolgerlo in
un foglio di pellicola trasparente e farlo
riposare nella parte meno fredda del
frigorifero, per almeno un'ora. 
Stendere la pasta allo spessore di circa 3
mm e foderare una tortiera del diametro
di 22-24 cm, imburrata e infarinata.
Bucherellare ripetutamente il fondo della
pasta con i rebbi di una forchetta, e
pizzicottare tutto il bordo.
Preparare il ripieno: lavare le prugne, snocciolarle, tagliarle in 6 spicchi e adagiarli
a raggiera nella tortiera sopra la pasta.
Mettere in una terrina lo zucchero, le
uova, il latte e il Kirsch; mescolare gli
ingredienti e versare, poca alla volta, la
pastella ottenuta nella tortiera sopra le
prugne.
Cuocere la crostata in forno preriscaldato
a 180 gradi, per 30-40 minuti; sformarla
e lasciarla raffreddare.
Nel frattempo, in un tegamino sul fuoco,
portare a ebollizione la gelatina di albicocche
con un cucchiaio d'acqua e spennellare la superficie della crostata.
Note e suggerimenti:
Con i ritagli di pasta rimasti si possono
preparare degli ottimi biscottini: è
sufficiente rimpastare i ritagli, stenderli
allo spessore di 3-4 mm, ritagliarli nelle
forme preferite e cuocerli in forno a 180'.

da "fam. cristiana" - n. 36/2008, ric. di Terry e Toni Sarcina
Crostata di ricotta
Ingredienti:
Dose per 4 persone

pasta frolla (due uova);
un etto di burro fuso;
150 g di zucchero;
300 g di farina;
un pizzico di lievito;
un limone grattugiato.
Per ripieno:
300 g di ricotta;
80 g di zucchero;
un uovo;
pizzico di cannella;
frutta candita;
tocchetti di cioccolata.
Preparazione e cottura:
amalgamare la pasta frolla in una terrina e lasciarla riposare per circa 1 ora.
Stenderla poi in una teglia da forno, versare
ripieno e guarnire la parte superiore con stricioline incrociate della stessa pasta frolla.
Infornare a 180 gradi per circa mezz'ora.
Sfornare, lasciare raffreddare in vassoio e
poi cospargere di zucchero a velo.
Servire con cherry o crema caffè.

da "Lunarie de lu Uašte" - 2006 - "Li ric. de Za Libbrate"
Fiadone di Ricotta
(Fiadàne di Ricotte)

Ingredienti:
5 nova;
5 cucchiai di zucchero;
un pò di liquore chiaro;
500 g di ricotta;
la punta di un cucchiaio di "lievito Pane
...angeli".
Preparazione e cottura:
Battere a lungo i tuorli con lo zucchero,
quindi la ricotta: versare lentamente e a
gocce il liquore, sbattere a neve le chiare. Mescolare il tutto delicatamente e mettere
in una teglia già rivestita di pasta frolla.
Cuocere in forno per un'ora e mezza.

da "Lunarie de lu Uašte" - ed. 2003
Li Sise di li Mòneche
Ingredienti:
Persone a volonta
uova fresche;
farina;
zucchero comune;
zucchero vanigliato;
crema a scelta;
limone
.
Preparazione e cottura:

La sua nascita risale a tempi lontani quando,
cioè, gli intendimenti "liberatorii" e la stessa psicanalisi racchiudevano soltanto valenza trasgressiva. Di delicata forma semisferica,
quali piccoli seni - allusivamente acerbi? -
e in significativo numero di tre!
Si preparano con un impasto identico a
quello della "pizza doce", usando speciali
formelle e con uguale farcitura, a scelta,
si riempie ognuno dei piccoli seni.

stralcio dal libro di Pino Jubatti "La Cucina
di tradizione in Abruzzo" stampato nel 2001

 
Mostaccioli o susamille
(Paste nere)


Ingredienti:
1 Kg di farina di grano doppio zero;
4 uova;
300 g di mandorle abbrustolite tritate;
300 g miele (sciogliere a bagno maria);
300 g di zucchero;
30 g ammoniaca in polvere in bustina
...(lievitante);
1/2 bicchiere di olio di oliva;
scorza di limone grattuggiata (a piacere);
cannella macinata (un pizzico).
varianti:
aggiunta di liquore dolce;
tazzina di caffè;
1 etto di surrogato di cioccolato sciolto (con

....
due cucchiai di olio o burro) a bagno maria,
.. .va utilizzato .alla fine dopo la cottura.

Preparazione e cottura:
Formare con la farina un cerchio all'interno
del quale mettere i vari ingredienti e
impastare, facendo amalgamare bene fino
ad ottenere un composto duro. Si procede
poi ad allargare l'impasto (lo spessore deve
essere di circa 7/8 mm.), fare piccole porzioni
e ogni porzione tagliare a piccoli rombi oppure usare formine di varie forme, a piacere. Procedere alla cottura con forno a 180/200
gradi per circa 20 minuti.
A cottura avvenuta
far raffreddare i dolci per poi spennellarci
sopra il surrogato di cioccolato. Dopo una
buona mezz'ora i dolci sono pronti per essere gustati.

Possono essere conservati per più di un mese
in ambiente asciutto.
Sono tipici del periodo pasquale ma vanno affermandosi sempre di più durante tutto
l'anno.
Nel periodo pasquale, oltre alle forme menzionate, la pasta nera viene utilizzata
per fare, forme grandi o giganti di Pupe
(per bambine), Cavalli (per bambini) e
Cuori (per adulti e innamorati in genere).
Lo spessore deve essere di circa 10/14 mm.)

ricetta di "Carmela Forte" - Vasto - 29/07/2004
Panettone Farcito
Ingredienti:
1 panettone;
1 tazza di zabaione;
300 g di frutta sciroppata;
300 g di panna montata;
1 bicchiere di liquore dolce;
canditi.
Preparazione e cottura:
Tagliare la base del panettone, svuotare la
parte superiore e mettere la mollica
sbriciolata in un recipiente.
Unire lo zabaione, la panna, la frutta tagliata
a pezzetti, un po' di liquore e mescolare bene.
Introdurre nel guscio del panettone il ripieno, adagiarvi sopra la base, mettere su un piatto
da portata.
Decorare con la panna e i canditi e servire.
Parrozzo
Dolce tipico del periodo natalizio
Stampo a forma di semicerchio per il
parrozzo.
Ingredienti:
(dose per 8 porzioni)
150 g di semola grano duro, 6 uova;
150 g di mandorle tritate, non spellate, crude;
2 cucchiai di farina di grano doppio zero;
250 g di zucchero;
scorza grattuggiata e succo di un limone;
1 etto di surrogato di cioccolato sciolto (con
...due cucchiai di olio o burro) a bagno maria,
...va utilizzato alla fine dopo la cottura.
Preparazione e cottura:
Ungere bene lo stampo con strutto o burro.
In una ciotola, battere a neve gli albumi delle uova, aggiungere zucchero e gli altri
ingredienti; far amalgamare bene; si ottiene
un composto morbido da versare nello
stampo. Procedere alla cottura con forno
a 180/200 gradi per circa 50/60 minuti.
A cottura avvenuta capovolgere lo stampo
su un piano facendolo staccare il dolce e
lasciarlo
raffreddare; poi, si versa sopra il surrogato di cioccolato ricoprendo tutta la
parte superiore ed
esterna, aiutandosi con
un
cucchiaio. Il dolce dopo un'ora è pronto
per essere
gustato. Può essere conservato
per non più di una
settimana in ambiente
asciutto. E' un dolce tipico del periodo natalizio.

ricetta di "Carmela Forte" - Vasto - 29/7/2004
Parrozzo abruzzese
Dolce tipico del periodo natalizio.
(Ricetta adatta per i bambini e le persone anziane)
Ingredienti:
Dose per 6 porzioni

55 g di farina;
55 g di fecola di patate;
125 g di zucchero;
80 g di burro;
60 g di mandorle;
5 uova;
12 mandorle amare;
150 g di cioccolato di copertura.
Preparazione e cottura:
Scottate tutte le mandorle in acqua bollente,
poi pelatele, mettetele in un mortaio e
pestatele riducendole in polvere.
Sciogliete il burro in un tegamino tenendo
da parte quello che servirà per imburrare
la tortiera.
Versate in una terrina i tuorli e lo zucchero,
montateli bene sbattendoli a lungo,
aggiungete poi la polvere di mandorle, indi, alternandole fra loro e setacciandole, la
farina e la fecola. Per ultimo unite il burro
sciolto e fatto raffreddare.
Montate gli albumi a neve ferma e
incorporateli delicatamente al composto.
Versate il tutto in una tortiera imburrata
e infornate per 40 minuti a 1 80°C.
A cottura ultimata, lasciate raffreddare e sformate.
Tagliuzzate il cioccolato di copertura, fatelo
sciogliere a fuoco bassissimo quindi
versatelo sul dolce stendendolo
uniformemente in uno strato sottile con
una spatola.
Non appena la copertura si sarà rappresa,
trasferite il parrozzo su un piatto di portata
e servite.
Vino consigliato: bianco o rosso liquoroso o
dolce; Valori nutrizionali: Protidi 10 - Lipidi
39 - Glucidi 41 - Kcal 555;Ricco di sali
minerali -
Iperlipidico.

dal volumetto "Alla scoperta dei sapori italiani - Mille e
una Nota 2
" della Coop - copia omaggio - collana ed. 1999
 
Pepatelli

Ingredienti:
1/2 Kg di Miele, 1/2 Kg di farina;
500 grammi di mandorle, 2 arance;
pepe nero e burro.
Preparazione e cottura:
Pelare le mandorle dopo averle fatte bollire
e quindi ridurle a pezzettini.
A parte, mettere del miele in un tegamino,
farlo spumeggiare e quindi aggiungere i
pezzettini di mandorle, un po' di buccia grattugiata delle arance e farina di cruschello insieme ad un cucchiaino di pepe tritato.
Mescolare con un mestolo di legno e, ottenuto l'impasto, versarlo in una teglia e lasciarlo raffreddare. Tagliare quindi in rettangolini, sistemarli in una teglia e mettere al forno.
Ottimi inzuppati al mostocotto
o per accompagnare un vino da meditazione.

da "Lunarie de lu Uašte" - ed. 2011


Pizza dolce
(
Pëzze dàgge
)

Ingredienti:
Per fare il Pan di Spagna:

10 uova, un cucchiaio di farina per ogni uovo.
Per il ripieno:
8 tuorli d'uova, 8 cucchiaini da caffè di farina;
8 cucchiai di zucchero, 1 litro di latte;
una buccia di limone, burro appena appena;
cacao, rhum, alchermes e caffè per bagnare;
qualche amarena, panna.

Preparazione e cottura:
Montare il bianco delle uova. Aggiungere i
rossi e via via zucchero e farina.
Versare quindi l'impasto in un tegame unto
con burro. Infornare a 200°. Dopo la cottura, tagliare orizzontalmente il Pan di Spagna in
due o tre parti e bagnare con rhum o
alchermes e con del caffè e di seguito
spalmare le due o tre facce con la crema preparata a parte. Normalmente uno strato
è di crema gialla e l'altro di crema al
cioccolato. Riunire gli strati e decorare con
panna,
amarene o frutta candita.
da "Lunarie de lu Uašte" - ed. 2007 - "Li ric. de Za Libbrate" 
Sanguinaccio
(Sangunäte)
Ingredienti:
Dose per 8-10 persone
250 g di cioccolata fondente;
150 g di zucchero;
80 g di cedro candito;
30 g di strutto;
un litro di mosto cotto;
1/2 litro di sangue di maiale (appena ucciso);
1 stecca di cannella;
una manciata di mandorle e pinoli;
una buccia di arancia.
Preparazione e cottura:
Prima di versare il sangue in una capace
pentola, filtrarlo così da eliminare eventuali residui, unirvi il mosto cotto, lo strutto e la cannella, porla sul fuoco molto debole (fare attenzione a che il sanguinaccio non giunga
mai ad ebollizione) e mescolare. Dopo circa
due ore di cottura, aggiungere il cioccolato a pezzetti, i pinoli e lo zucchero, il cedro, la
scorza dell' arancia e le mandorle (preventivamente scottate in acqua bollente, pelate e tostate lievamente in forno) il tutto finemente tritato. Rimescolare
continuamente e sempre a fuoco
debolissimo.
Il tempo di cottura varia dalle tre alle tre ore
a mezza; il grado di cottura è possibile constatarlo dalla consistenza del sanguinaccio
su un piattino; se esso si presenta come una crema è pronto. Lasciarlo raffreddare,
sistemarlo in vasi di vetro e lasciarlo al fresco.

da "Lunarie de lu Uašte" - ed. 2002
Sbrisolona
Buona da mangiare, facile da fare

Ingredienti:
3 cucchiai di farina bianca;
3 cucchiai di farina gialla;
3 cucchiai di zucchero;
2 etti di burro;
2 cucchiai di mandorle;
1 uovo.
Preparazione e cottura:
Mescolare il tutto assieme, mettere il
composto a briciole nella tortiera e
infornare a 200° per 30 minuti.
Lasciate raffredare e non preoccupatevi
se non riuscite a tagliare le fette senza
romperla, la sbrisolona si spezzetta e si
mangia con le mani.

Scrippèlle (Crespelle)

(fritti di Natale)
La Scrippèlle è un dolce tipico
del periodo natalizio.

Ingredienti:

Persone a volontà
2 Kg di farina;
700 g di patate lessate e pelate (facoltative);
3 cubetti di lievito di birra;
molto olio;
sale;
zucchero.
Preparazione e cottura:
Per fare le scrippèlle la massaia mette in un recipiente adatto la farina e acqua tiepida a
cui si aggiunge del lievito di birra, fornito dal fornaio.
S' impasta la farina con le patate passate al setaccio, si batte il tutto a mano, così come
si fa per il pane.
Si copre il recipiente con un panno e si sovrappongono panni di lana per far stare in caldo la pasta e si lascia riposare l' impasto
per circa tre ore.
Successivamente con le mani bagnate d' acqua
si prende un pò di pasta e si allunga, a forma
di bastoncino. La si mette quindi a friggere in abbondante olio bollente, la si lascia dorare e
la si rigira.
Le scrippelle spugnose, fragranti possono essere mangiate calde o fredde, così come sono oppure spolverate con zucchero e
con cannella in polvere. 

da"Lunarie de lu Uašte " - ed. 2001


La scrippèlle di Fernando D'Annunzio
E la scrippèlle è ggià bbell’ e prònde,
è calle câlle e nu ccone ònde
, vo’
rèsse solamente ‘n zuccaràte
,
li dingh’ a tté ‘štu dogge prilibbàte
.
Sfogliatine con con chantilly
all'arancia e cioccolato
Ingredienti:
Dose per 4-6 persone
300 g di pasta sfoglia (anche surgelata);
50 g di cioccolato fondente;
200 g di zucchero semolato.
Per la crema:
3 tuorli d'uovo;
25 g di farina;
80 g di zucchero;
3 dl di latte;
150 g di panna;
1 cucchiaio di liquore all'arancia;
un pizzico di vanillina;
la buccia di 1 limone (solo la parte gialla).
Preparazione e cottura: 1 ora.
Per la crema: lavorare i tuorli con lo
zucchero, aggiungere la farina e la vanillina.
A parte, far bollire il latte con la buccia di
limone, versarlo attraverso il colino sul
composto, rimetterlo sul fuoco e portare a ebollizione mescolando continuamente. Far cuocere qualche minuto la crema, quindi
farla raffreddare. Aggiungervi il liquore all'arancia e la panna leggermente montata
fino a ottenere una crema morbida e
uniforme.
Stendere la pasta in rettangoli
dello spessore di 2-3 mm, adagiarli sopra
una placca spennellata d'acqua, bucherellarli
con i rebbi di una forchetta e farli cuocere in forno preriscaldato a 220 gradi per 10-15
minuti; toglierli dal forno, spolverizzarli con
lo zucchero a velo, rimetterli in forno per
qualche minuto per far caramellare lo
zucchero. Tagliarli quindi in rettangoli di
cm 12 x 9 circa. Tritare il cioccolato fondente.
Per il caramello: mettere 1 dl di acqua e lo zucchero in una casseruola a bordi alti e far cuocere fino a ottenere un caramello ben
dorato, senza mai mescolare. Togliere dal
fuoco, aggiungervi poco alla volta acqua, mescolando con un cucchiaio di legno, fino a ottenere un caramello morbido (100 gr circa).
Mettere un po' di crema al centro di un
piatto, appoggiarvi sopra un rettangolo di
pasta sfoglia, che cosi rimarrà ben ferma; stendervi sopra un poco di crema e qualche pezzetto di cioccolato fondente. Ripetere
ancora per uno strato, terminando con la
crema, e infilarvi due sfoglie in sbieco ad ali
di farfalla. Guarnire con il caramello
preparato facendo colare a filo.

da "fam. cristiana" - n. 34/2002, ric. di Angelo Chiavaroli,
Spoltore Pe, hotel Rist. Montinope
 
Strozzacavalle
Ingredienti:
Secondo quantità
1 Kg di farina;
10 uova fresche;
sale;
lievito in polvere;
qualche seme di finocchio.
Preparazione e cottura:

Produrre un grande impasto con tutti gli ingredienti elencati, a freddo, e lasciar
riposare per almeno due ore, avendo cura
di mettere da parte qualche chiara d'uovo. Tagliare porzioni sufficienti a formare grossi "taralli" di 12 cm. di diametro e di 4 di
spessore, tramite arrotolamento con
destrezza doppia. Allineare i "taralli" sulla spianatora per la delicata operazione
successiva: la lessatura a dovere.
Infatti, preparata la grande pentola piena d'acqua leggermente salata, a bollore
vivace tuffarvi, uno alla volta, i "taralli"
riposati: la loro "scottatura" dovrà durare
solo qualche minuto, in modo da restituire
la ciambella semicotta; sarà decisamente determinante nell'operazione, l'esperienza dell'operatore, in quanto il tempo di cottura decide della buona riuscita di questa...
salata ricetta.
La pennellata di chiara d'uovo, conclude il capolavoro.
Nota di cucina: lo strozzacavalle va ...
degustato a completo essiccamento di pasta!

stralcio dal libro di Pino Jubatti "La Cucina
di tradizione in Abruzzo" stampato nel 2001
 
Taralli o tarallucci, ripieni, di olio e vino
Ingredienti:
1 kg di farina di grano doppio zero;
2 bicchieri da vino di olio;
2 bicchieri di vino bianco o spumante;
2 cucchiai di zucchero;
1 bicchierino di limoncello, a piacere;
Preparare in una ciotola:
500 g marmellata di frutta, a piacere;
150 g di mandorle abbrustolite tritate,
...finemente;
cannella macinata (un pizzico);
scorza di arancia grattuggiata (a piacere);
Preparazione e cottura:
Formare con la farina un cerchio all'interno
del quale mettere i vari ingredienti ed
impastare, facendo amalgamare bene fino
ad ottenere un composto di durezza media
in modo che si possa fare la sfoglia sottile
(da poter allargare con la macchina per la
pasta) per poi fare delle striscette larghe
circa 6 cm. e lunghe 8 cm..
Su ogni striscetta di pasta stendere un pò
di marmellata preparata; piegare in due la striscetta, ritagliare gli angoli
con la
rotellina schiacciando bene intorno in modo
che la marmellata non fuoriesca e si
depongono nella scatola, necessaria per la cottura, dando una forma a ferro di cavallo.
Si procede alla cottura con forno a 180/200
gradi per circa 15 minuti (dare una
occhiatina ogni tanto).
A cottura avvenuta togliere i dolci dalla
scatola e posarli su un piano per poi
cospargere sugli stessi lo zucchero a velo.
I dolci sono pronti per essere gustati.
Possono essere conservati per più di un
mese in ambiente asciutto.
Sono tipici dei periodi natalizio e pasquale
ma vann
o affermandosi sempre di più
durante tutto l'anno.

ricetta di "Carmela Forte" - Vasto - 29/07/2004

Tarallilini incatenati
Ingredienti:
10 uova, 1 bicchiere di olio, 900 g di zucchero;

mezzo bicchiere di anice o sambuca;
farina quanto basta per un impasto tenero.
Preparazione e cottura:
Versare uova, olio, liquore nella fontanella
ed impastare il tutto. L'impasto deve essere
tenero; scartare la farina superflua, tagliare
dei pezzetti di pasta e ricavarne maccheroni lunghi e grandi come un mignolo. Formare
degli anelli del diametro di circa tre/quattro
cm..
Mettere a bollire l'acqua e versarvi gli
anelli, lessarli e asciugarli per poi passarli al forno. Formare una glassa con lo zucchero e mezzo litro d'acqua e far bollire per dieci
minuti a fuoco moderato; in una ciotola
mettere un mestolo alla
volta di glassa ed immeggervi i tarallini fino a quando non diventino bianchi.
Lasciare asciugare i tarallini a mucchietti
di
due o tre.
da "Lunarie de lu Uaš
te - 2008 - Ric. de Za Libbrate"
Terrina di semolino alle prugne
Ingredienti:
Dose per 6 persone
Per la crema di semolino e caramello:
150 g di zucchero;
1 stecca di vaniglia;
1 stecca di cannella;
750 g di latte;
130 g di semolino fine;
70 g di burro;
2 uova;
300 g di prugne di grosse dimensioni.
Per la salsa all'arancia:
300 g di succo d'arancia;
10 g di fecola;
50 g di zucchero.
Preparazione e cottura: 55 minuti,
oltre
il tempo di raffreddamento.
Preparare il caramello: mettere in un
tegamino lo zucchero, la vaniglia, la cannella
e cuocere fino a ottenere un bel color
caramello; aggiungere il latte, portato a ebollizione a parte, e mescolare facendo
sciogliere il caramello, toglierlo dal fuoco e passarlo al colino. Riportare il composto a ebollizione, unirvi il semolino, versarlo a
pioggia, ottenendo una crema morbida, e cuocerlo per 7 minuti a fuoco moderato.
Togliere dal fuoco, unirvi il burro, le uova
e amalgamarli.
Lavare le prugne, asciugarle e snocciolarle. Versare uno strato di semolino caldo, allo spessore di 1 cm, in uno stampo da plumcake; disporre a strisce le prugne, divise in 4 parti
nel senso della lunghezza, coprire con un
altro strato di crema di semolino e altre
prugne, e continuare con la stessa procedura,
fino a raggiungere il bordo dello stampo.
Cuocere il dolce in forno, preriscaldato a
160 gradi, per 15 minuti circa. Toglierlo dal forno, farlo raffreddare e porlo in frigorifero
per almeno 2 ore.
Nel frattempo, preparare la salsa: diluire a freddo la fecola con 100 g di succo d'arancia; portare a ebollizione il succo d'arancia
rimasto con lo zucchero e, mescolando,
unirvi il
composto di succo e fecola;
riportare, quindi,
a ebollizione, mescolando
con un cucchiaio
di legno.
Togliere la salsa dal fuoco e farla
raffreddare. Sformare la terrina e servirla
con la salsa all'arancia preparata.
Note e suggerimenti:
Anziché a forma di terrina, il dolce al
semolino può essere preparato anche in
una fortiera. È bene servirlo a temperatura ambiente; i piatti freddi, in genere, non
devono mai essere degustati appena tolti
dal frigorifero. Fanno eccezione,
naturalmente,
i gelati.
da "fam. cristiana" - n. 36/2008, ric. di Terry e Toni Sarcina
Torta di castagne
Ingredienti:
600 g di castagne;
5 uova;
200 g di zucchero;
2 cucchiai di farina;
brandy;
un pezzetto di burro;
sale.
Preparazione e cottura:
Sbucciate le castagne e lessatele
aggiungendo all'acqua pochissimo sale.
Una volta cotte, togliere la pellicola e,
mentre sono ancora calde, passatele allo schiacciapatate.
In una terrina mescolare a lungo i 5 tuorli
con lo zucchero, poi unire il purè di castagne,
un bicchierino di brandy e gli albumi montati
a neve.
Versare l'impasto in una tortiera imburrata
e infarinata e cuocere in forno a 200° per
circa 45 minuti.
Togliere dal forno e decorare la torta con castagne lesse sbucciate e zucchero a velo.